Se vuoi dominare l’ansia della vita, vivi l’attimo, vivi nel respiro
Mindfulness è un termine inglese diffusosi negli ultimi 40 anni che fa riferimento all’attitudine umana di coltivare la piena coscienza o consapevolezza di Sé.
Dedicarsi regolarmente agli esercizi formali e informali permette di disinnescare i meccanismi di reattività allo stress e orientare le risposte psico-emotive verso abitudini positive arrivando ad ottenere una visione chiara e uno stato di quiete e stabilità.
Partecipando a questo percorso avrai l’opportunità di creare il tuo piano pratica personalizzato, studiato in base alle tue esigenze, che potrai svolgere in autonomia ogni volta che ne sentirai il bisogno.
I FONDAMENTI DELLA MINDFULNESS
Uno dei principali motivi che genera sofferenza e stress è legato ai momenti in cui smettiamo di vivere il presente perché rimpiangiamo il passato o perché siamo eccessivamente proiettati nel futuro.
Spesso di fronte ad una situazione che provoca dolore o che percepiamo come pericolosa mettiamo in atto un’eccessiva modalità difensiva che si manifesta in diversi comportamenti, più o meno destabilizzanti.
Portare consapevolezza a ciò che sta accadendo in un determinato momento, dal punto di vista fisico, emotivo e mentale, disinserisce il meccanismo automatico di reazione e modifica in maniera significativa la percezione dell’esperienza e il livello di tensione.
COME PRATICARE LA MINDFULNESS
Praticare la Mindfulness significa prestare attenzione al “qui e ora”, con intenzionalità e senza giudizio. Si può fare in ogni momento della giornata, in modo formale e informale, dedicandosi alla meditazione e alla respirazione e osservando con uno sguardo diverso tutte quelle attività quotidiane che svolgiamo inserendo il “pilota automatico”.
La pratica continua permette di individuare gli automatismi e rompere il circolo vizioso delle reazioni negative, dandoci la possibilità di fare una scelta diversa.
Rispondere allo stress non significa reprimere o non vivere le emozioni, ma imparare a riconoscerle, attraverso la consapevolezza delle reazioni fisiche e mentali associate, per far sì che esse non ci travolgano, provocando effetti poco benefici e salutari.
COSA NON È LA MINDFULNESS
La Mindfulness non è un metodo per:
• “Svuotare la mente”, ma aiuta a vedere chiaramente i propri pensieri
• Rilassarsi, ma induce una sensazione di benessere
• Evitare esperienze spiacevoli, ma aumenta la capacità di affrontare la sofferenza
• Diventare impassibili o autoindulgenti, ma permette di gestire al meglio le emozioni attraverso la piena accettazione di se stessi
• Ricercare la beatitudine, ma predispone ad accogliere la fragilità umana
• Convertirsi ad una nuova religione, ma è un’opportunità per ampliare i propri orizzonti senza un contesto di riferimento specifico.
DALLE ORIGINI A OGGI
La Mindfulness nasce riprendendo gli antichi insegnamenti del Buddismo Theravada, dello Zen e dello Yoga e si sviluppa in ambito medico e psicologico come protocollo di trattamento per diverse patologie e problematiche.
Grazie a Jon Kabat-ZinnIl, biologo statunitense e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society è ora possibile curare in maniera diversa depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi psicosomatici, insonnia.
In particolare, si basa sull’idea che la sofferenza possa essere ridotta o eliminata grazie ad una corretta comprensione della realtà, ispirandosi alle Quattro Nobili Verità del pensiero orientale:
1. La sofferenza fa parte della natura e dell’esistenza umana
2. L’origine della sofferenza è l’attaccamento, l’avversione, la visione errata
3. La cessazione della sofferenza è possibile
4. Il percorso per la cessazione della sofferenza esiste ed è l’Ottuplice Sentiero
E si inserisce in questo cammino, al penultimo passaggio degli 8 previsti:
1. Retta Comprensione – 2. Retto Pensiero – 3. Retta Parola – 4. Retta Azione – 5. Retta Condotta di vita – 6. Retto Sforzo – 7. Retta Consapevolezza – 8. Retta Concentrazione
Il merito di aver reso la comprensione di questa filosofia più facile e alla portata di tutti va sicuramente a Thich Nhat Hanh, monaco, poeta e attivista vietnamita che, dagli anni 80 fino alla sua morte, avvenuta nel gennaio 2022, dedicò la sua vita alla promozione della pace e dell’arte di vivere con consapevolezza.