La Mindfulness nasce riprendendo gli antichi insegnamenti del Buddismo Theravada, dello Zen e dello Yoga e si sviluppa in ambito medico e psicologico come protocollo di trattamento per diverse patologie e problematiche.
Il merito di aver reso la comprensione di questa filosofia più facile e alla portata di tutti va sicuramente a Thich Nhat Hanh, monaco, poeta e attivista vietnamita che, dagli anni 80 fino alla sua morte, avvenuta nel gennaio 2022, dedicò la sua vita alla promozione della pace e dell’arte di vivere con consapevolezza.
Grazie all’esperienza di Jon Kabat-ZinnIl, biologo statunitense e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society, la pratica viene portata in ambito sanitario per curare in maniera diversa depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi psicosomatici, insonnia.
COSA È LA MINDFULNESS
La Mindfulness si basa sull’idea che la sofferenza possa essere ridotta o eliminata grazie ad una corretta comprensione della realtà e prende ispirazione dalle Quattro Nobili Verità del pensiero orientale:
I. La sofferenza fa parte della natura e dell’esistenza umana
II. L’origine della sofferenza è l’attaccamento, l’avversione, la visione errata
III. La cessazione della sofferenza è possibile
IV. Il percorso per la cessazione della sofferenza esiste ed è l’Ottuplice Sentiero
In particolare, si inserisce nel penultimo passaggio degli 8 previsti definito “Retta Consapevolezza” (gli altri sono 1. Retta Comprensione, 2. Retto Pensiero, 3. Retta Parola, 4. Retta Azione, 5. Retta Condotta di vita, 6. Retto Sforzo, 8. Retta Concentrazione) e fa riferimento alla capacità di mantenere il giusto distacco rispetto agli avvenimenti della vita.
COSA NON È LA MINDFULNESS
La Mindfulness non è un metodo per:
• “Svuotare la mente”, ma aiuta a vedere chiaramente i propri pensieri
• Rilassarsi, ma induce una sensazione di benessere
• Evitare esperienze spiacevoli, ma aumenta la capacità di affrontare la sofferenza
• Diventare impassibili o autoindulgenti, ma permette di gestire al meglio le emozioni attraverso la piena accettazione di se stessi
• Ricercare la beatitudine, ma predispone ad accogliere la fragilità umana
• Convertirsi ad una nuova religione, ma è un’opportunità per ampliare i propri orizzonti senza un contesto di riferimento specifico.